LA LIBERTÀ È COME L’ARIA
19 simboli per la “Libertà”. Dal teatro Quirino di Roma il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca apre la campagna elettorale per le Europee dell’8 e 9 giugno presentando il quadro delineato alla fine di un percorso iniziato il 2 marzo scorso.
Da quel giorno è seguito un periodo fatto di incontri, confronti, dialogo che ha portato alla formazione della lista Libertà. Una lista che vede insieme anime diverse che si sono ritrovate accomunate da un comune denominatore che possiamo tradurre in “meno Europa più equità; meno Europa più libertà”. Oggi questo progetto rappresenta l’esempio di un autentico esercizio di Democrazia.
La lista “Libertà” ospita 19 simboli diversi. Ogni simbolo è una stella del firmamento della libertà. Ogni simbolo rappresenta una storia ed è interprete di un messaggio e avrà la possibilità di portare le istanze del proprio territorio e la propria storia nel Parlamento europeo. Forze civiche e politiche che vogliono dare una spallata a questa Europa liberticida in una lista non solo di scopo per superare lo sbarramento, ma con il comune denominatore “meno Europa, più autonomia, più sovranità, più equità”.
Ecco i movimenti che hanno aderito al Manifesto per la Libertà, un documento di 19 punti condiviso da tutti i protagonisti di questo progetto politico:
– Sud chiama Nord
– Movimento per l’Italexit
– Capitano Ultimo
– Popolo Veneto
– Popolo della Famiglia
– Partito Pensionati
– Noi Agricoltori e pescatori
– Noi Ambulanti liberi
– Sicilia Vera
– Grande Nord
– Civici in Movimento con Pirozzi
– Rizzi
– Vita
– Partito moderato d’Italia
– Sovranità
– Progresso Sostenibile
– Insieme Liberi
– Fronte Verde
– Rassemblement Valdôtain
Si realizza il sogno di chi desiderava poter votare per un fronte unico che raccogliesse tutte le forze al di fuori dei partiti europeisti che spesso lavorano guidati dagli interessi delle élite anziche dei cittadini.
Di seguito il Manifesto per la Libertà, sottoscritto da tutti i protagonisti di questo innovativo progetto politico.
👉 “MENO EUROPA, PIÙ ITALIA”
Uniti contro l’Europa liberticida.
I nostri valori:
Pace, Sovranità, Equità, Federalismo.
🟢 Libertà di professare la Pace. Italia non belligerante.
Serve un accordo di pace per fermare la strage di vite umane. Nel frattempo l’Italia si dichiari non belligerante e mandi aiuti umanitari piuttosto che spendere soldi in armi.
🟢 Libertà di essere una Nazione federale e autonomista.
Più autonomia significa più sovranità attraverso la modifica del sistema centralista italiano verso un modello federalistico capace di autodeterminarsi rispetto anche al predominio europeo con vere e proprie città Stato.
🟢 Libertà di essere uno Stato Sovrano.
L’Italia e gli altri Stati membri non possono continuare a subire le imposizioni legislative e lobbistiche di Bruxelles. Ogni Stato ha diritto di preservare la propria identità economica e sociale che connota la sua sovranità.
🟢 Libertà di essere un Paese equo.
Le regole del patto di stabilità vanno superate per promuovere politiche anticicliche, capaci di ridurre le disuguaglianze tra territori e cittadini.
🟢 Libertà di cura: fuori la sanità dal patto di stabilità.
Curare vite umane e fare prevenzione è debito buono. Investiamo meno della media europea in sanità. Va esclusa questa spesa dal patto di stabilità fino a che non si raggiunge un livello degno del diritto alla sanità di ogni italiano.
🟢 Libertà dalla Bolkestein: difendiamo i nostri ambulanti e balneari.
Non possiamo accettare che multinazionali e comitati d’affari si impadroniscano di spazi produttivi del nostro Paese a discapito di autonomi e delle Piccole e Medie Imprese.
🟢 Libertà di difendere la propria casa dalla nuova IMU Europea.
Serve un intervento di incentivo europeo per sostenere le spese di efficientamento energetico, senza il quale le nostre famiglie vedranno svalutate le loro abitazioni del 40% e applicata una nuova tassa: la IMU europea.
🟢 Libertà di potersi godere la propria pensione.
No alla legge Fornero e ai tagli sulle pensioni imposti da Bruxelles. Vogliamo l’autonomia di poter scegliere l’età pensionabile e aumentare l’importo delle pensioni al valore dell’inflazione. È un diritto, non debito cattivo.
🟢 Libertà di mettere su famiglia.
Considerato che l’Italia è fanalino di coda in Europa per indice di natalità è indispensabile concentrare maggiori risorse per le politiche a sostegno della famiglia.
🟢 Libertà per i giovani.
Liberta per i giovani italiani di vivere, essere educati, coltivare i propri talenti e crescere prosperosi nel nostro Paese.
🟢 Libertà per i nostri agricoltori.
Va rivista la PAC, cancellata definitivamente l’IRPEF agricola e tutelato il Made in Italy contro le importazioni indiscriminate di prodotti esteri di scarsa qualità che massacrano il mercato italiano.
🟢 Libertà per i nostri pescatori.
Liberi dalle tante e assurde restrizioni imposte dall'Europa, in un Mediterraneo che deve essere finalmente vissuto con regole condivise e comuni.
🟢 Libertà economica per le nostre imprese.
Vogliamo un serio contrasto alla concorrenza sleale tra paesi europei per eliminare definitivamente i paradisi fiscali e per eliminare l’elusione fiscale delle grandi multinazionali.
Va fatta una seria lotta al dumping salariale.
🟢 Libertà di autodeterminare i propri protocolli sanitari.
Libertà di scelta e di cura individuale. No al green pass globale, no allo strapotere dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità). Basta cedere la nostra sovranità sulla salute.
🟢 Libertà di difendere l’Europa dalle mafie.
Vogliamo proporre a livello europeo la “legge Falcone” e tutelare le vittime di racket. Bisogna sostenere con leggi concrete chi si oppone alla criminalità organizzata. Vogliamo uno Stato libero dalla corruzione, dalla criminalità organizzata con la garanzia che ci sia un’Europa attenta per chi denuncia il malaffare.
🟢 Libertà per gli animali.
Basta agli allevamenti intensivi e stop alla sperimentazione animale. Tutelare gli animali significa civiltà, rispetto, giustizia verso chi è indifeso.
🟢 Libertà di difendere la dignità degli esseri umani.
L’Italia non può più essere abbandonata dall’Europa nella gestione dei flussi migratori incontrollati. I migranti che arrivano in Italia, arrivano in Europa.
🟢 Libertà di evitare l’avvelenamento alimentare.
Va tutelata la natura in tutte le sue forme, e vanno banditi finanziamenti europei volti al sostegno dell’OGM e ogni altra forma di modificazione genetica. Stop all’agro business.
🟢 Libertà di vivere in sicurezza il territorio.
E’ necessario destinare maggiori risorse per prevenire e sanare le fragilità geomorfologiche e idrogeologiche causate anche dall’abbandono dei terreni e da una eccessiva urbanizzazione dei corsi d’acqua e delle coste.